mercoledì 30 maggio 2007

Fuori sede

L’altra sera uscendo dal lavoro osservavo i ragazzi fuori dalla sala studio universitaria e mi sono tornati in mente ai miei tempi dello studio universitario, nella sala studio dei “greci”
In realtà non era frequentata solo da greci, ma da ragazzi di ogni nazionalità
Studiavo ore immersa nel silenzio, uno accanto all’altro attenti e concentrati sui nostri libri , la sala studio era un modo per sfruttare le ore buco tra una lezione e l’altra, o semplicemente per riuscire a studiare quando negli appartamenti di fuori sede troppo affollati regnava il caos
Ogni tanto una pausa fuori per fumare una sigaretta facendo conversazione…
Ricordo lo studente arabo di medicina bruttino ma tanto serio, che ogni tanto mi chiedeva di spiegargli in italiano alcune terminologie mediche che lui non riusciva ad afferrare
Io pensavo a quanto poteva essere arduo studiare delle materie difficili come Patologia Generale, Istologia, Anatomia Umana in una lingua che non era la propria
Il ragazzo arabo che la sera lavorava come cameriere per mantenersi e che tornava in Giordania solo 1 volta l’anno e a volte neanche quella, diceva che al termine degli studi sarebbe tornato nel suo paese perché lì c’era davvero bisogno di medici …
Strano come certi ricordi riaffiorino nitidi nella mente, ricordi di un tempo davvero lontano …
quando tutto era da fare e tu non eri importante.....”…

martedì 29 maggio 2007

SCHEGGE

a proposito di libri che rimangono nella memoria...."Troppo tardi di Carlo Cassola"

nonostante la pioggia sono andata a correre...poca gente..ma per fortuna poco fango....

....i mignon di gelato al caffè sono davvero buoni..insieme a te...

PARENTI SERPENTI O.....DEFICIENTI?

Mia sorella “moglie e madre” ogni tanto parla senza pensare …o pensa troppo
Ogni volta che ci sentiamo per telefono mi elenca una serie di eventi familiari di cui non mi frega assolutamente nulla…il figlio di nostro cugino “ti ricordi quello che si è sposato l’anno scorso?”
Ha avuto un bambino – che bello congratulazioni! Io sono felice per lui ma questo ragazzo che dovrebbe avere meno di trent’anni l’avrò visto si e no tre volte da piccolo, se lo vedo adesso non so neanche che faccia ha , anzi tutti i figli di mio cugino (che per alterne vicende avevamo smesso di frequentare) non li conosco, del resto succede quando si abita in città diverse e lontane, che farci è così , ok fin qui niente di grave sono informazioni di servizio.
Mia sorella però esordisce con la frase “ eh vedi i figli bisogna farli da giovani!” sembra un riferimento a me.. Direi che questa se la poteva risparmiare …considerato che:
- mi sono sposata a 29 anni …con l’intenzione di fare anche un figlio ..prima o poi
- l’uomo che ho sposato non voleva fare figli almeno per i primi anni …che sono diventati molti di più
- sono stata infelice, ma paziente ad aspettare che si decidesse per tanto tempo..
- poi sono accadute delle cose…colpa mia colpa sua ….ed è stato troppo tardi per tornare indietro …
Mia sorella queste cose le sa, certo non proprio tutto ma…le cose fondamentali sì .
Nonostante tutto parla a vanvera, non mi racconta del suicidio del mio amico perché tanto è un pezzo che non ci sentiamo più e poi chissà potrei turbarmi….magari mi suicido anch’io..però mi elenca tutte le volte la lista dei bambini che sono nati…di Tizio, di Caio o di Sempronio..
Sono felice che ogni tanto qualcuno si riproduca, il mondo sta invecchiando ed è giusto così…
Sono davvero lieta di ciò..soprattutto se questi bambini non finiscono nei cassonetti, o seviziati negli asili nido, o trucidati e violentati dagli stessi genitori …..
E’ così che deve essere…però se una donna deve vivere e dare un senso alla sua esistenza soltanto per “figliare” come diceva mia madre …bè non sono d’accordo . Io ho cercato un figlio disperatamente e l’avrei fatto anche con il primo che passava…- ..succede quando l’orologio biologico comincia a correre- sembra che succeda a tutte le donne tra i 30 e i 40 anni …
Però adesso non è più così …forse sono stata fortunata perché è successo che mi sono innamorata alla follia, come non mi era mai successo prima ed ho capito una serie di cose.
PRIMO un figlio non si fa per l’orologio biologico, si fa per amore
SECONDO..una donna può essere completa e soddisfatta anche se non ha un figlio..
TERZO c’è un tempo per ogni cosa e quello per un figlio per me è passato….non bisogna far le cose per forza o perché la società ce lo impone..io adesso voglio soltanto godermi il mio amore…finchè c’è e tutto ciò che di bello c’è al mondo……
Mia sorella mi racconta che la figlia dell’altro nostro cugino morto di cancro a 42 anni si sposa anche lei con un bravo ragazzo fra un mese …me la ricordo era una bambina di 13 anni quando suo padre è morto …. spero sia felice …
Dopo un’ora al telefono, finalmente riesco a concludere, e dire che l’avevo chiamata solo per dirle che le avevo mandato per posta …ciò che mi aveva chiesto…..
Mia sorella”moglie e madre” non è cattiva è solo che non sempre pensa prima di parlare…in fondo mi vuole bene..in fondo io gliene voglio…ma penso che non la chiamerò per almeno un mese….

lunedì 28 maggio 2007

CASA MIA CASA MIA....

La mia casa è un angolo di vita che mi appartiene …appartiene un po’ anche a te
Tu l’hai ritinteggiata, hai....rifatto il bagno, hai costruito il mobiletto all’ingresso, hai sistemato gli scaffali in cantina…
E’diventata il nostro rifugio, ci ha accolto al ritorno dai nostri viaggi avventurosi e ci ha dato conforto nei giorni di pioggia e di freddo…
Tu sei entrato a far parte di lei oltre che della mia vita

sabato 26 maggio 2007

MARE D'ESTATE

Il tramonto si avvicina anche se c’è ancora tanta luce e tanto sole, giriamo per una Cesenatico piena di gente alla ricerca di un ristorante, possibilmente sulla spiaggia, molti sono pieni
il “Trocadero” un po’ meno, del resto il listino prezzi fuori fa capire perché.
Non importa, decidiamo di concederci il meglio, ci sediamo e partiamo dagli antipasti freddi e caldi,
vino bianco ghiacciato, tu mi sorridi, apprezzi quello che mangi
io ti guardo estasiata, guardarti mangiare per me è un piacere dei sensi, mi piace vederti assaporare il cibo come se assaporassi la vita , sono così anch’io
prendo la vita a morsi, la voglio sentire al meglio, mi succede da quando ho sfiorato la morte, ed ho capito che volevo vivere finalmente a mio modo,senza più preoccuparmi di regole sociali o inutili sensi di colpa , sembra lontano adesso quel tempo ma è rimasto dentro di me
tu mi porgi un pezzetto di pesce ed io maliziosamente ti succhio il dito fingendo di sbagliarmi
mi rimproveri con lo sguardo come a dire “non siamo soli”, lo so, ma quando sono con te esisti solo tu... ed ho sempre voglia di toccarti, di sfiorarti
di annusarti e inebriarmi del tuo odore
…...credo al tuo amore e al modo in cui mi fai sentire...

venerdì 25 maggio 2007

SOGNANDO DI VIAGGIARE


Con te....



giovedì 24 maggio 2007

Cene Letterarie

Festa a casa della Prof.
si è festeggiato il primo anno del salotto letterario,
siamo tutti in ghingheri più belli che mai, ci sono quasi tutti,
io racconto del mio blog e dei percorsi segreti della mia vita

PARCO DEI CEDRI


A Bologna ogni cosa che vuoi fare diventa complicata
Esempio: mi piace andare a correre al parco dei cedri
Ultimamente divento sempre più matta a trovare parcheggio
L’altra sera ho anticipato il mio programma di un’ora ed ho aspettato lo stesso venti minuti prima di trovare un parcheggio
a quanto pare il Parco dei cedri è molto gettonato: chi corre, chi passeggia, chi porta fuori il cane, chi sta spaparanzato sull’erba a godersi il sole
tra l’altro mi manca solo l’alibi per smettere perché ve lo dico correre è faticosissimo !
mi impongo tre giri lunghi del parco che .... mi distruggono (e corro solo a tratti, per lo più cammino a passo veloce)
ma quando torno a casa mi aspetta il premio
una doccia e poi il divano tutto per me…..

Smalto

Oggi ho rimesso lo smalto azzurro che ti piaceva tanto...l'ho ritrovato tra le boccette nascoste del mobile del bagno
Strano come il colore di uno smalto rievochi tante sensazioni..
Tu che guardavi e mi dicevi "hai lo smalto come il colore del vestito!"
io che mi compiacevo come se mi avessi detto che ero bellissima, in realtà me lo stavi dicendo.
Tutto doveva ancora cominciare e già mi emozionavi..

mercoledì 23 maggio 2007

SECOND LIFE

Second life è una seconda vita che ciascuno può crearsi sul web, con casa, lavoro, incontri, amicizie, amori, tutto virtuale…riferisco ciò che mi hanno raccontato perché io personalmente non l’ho sperimentata
Rifletto su questa cosa e penso che la mia “second life” ce l’ho già anche se non è virtuale
Nella mia seconda vita ho cambiato casa, ho cambiato in parte amici, ho cambiato il mio modo di vedere e sentire le cose e ho cambiato l’amore e il modo di viverlo nel bene e nel male
Solo pochi sanno di tutti questi cambiamenti avvenuti repentinamente nella mia vita e in questo che la mia “second life” diventa quasi virtuale

Schegge

Voglia di vacanze

ho voglia di partire...non vedo l'ora
albergo e ristorante aperti...
camera posizione panoramica, climatizzata con bagno ...piccolo...


Libri

Sto leggendo "il castello bianco" di Pamuk
con molta fatica però ..non so se arriverò alla fine..

la scorsa settimana

Due giorni impegnativi
compensati però dal tempo insieme
aperitivo fuori dai soliti contesti
tu che sorridi e apprezzi le novità
ciò mi rende felice
anch’io l’altra sera sarei rimasta fuori ancora un po’

martedì 22 maggio 2007

Fulmini e saette




certi giorni ti svegli e pensi già che ti attende una giornata difficile lo senti è nell’aria
poi scacci il pensiero e ti prepari come al solito
arrivi al lavoro e cominci a ricevere le prime conferme funeste della giornata
fulmini e saette sono nell’aria anche se c’è il sole
migliorerà ?

lunedì 21 maggio 2007

FILE

C’è tanto sole sembra estate piena ma è solo il 20 maggio.
Tutti in fila un’ora a passo d’uomo il percorso tra le due rotonde: in Italia hanno costruito delle rotonde che invece che far defluire il traffico lo intasano!!!
Paghiamo cara la nostra giornata al mare, invidio i motociclisti che mi sfilano accanto: loro riescono a svicolare, anche loro con un po’ di fatica dato il groviglio incredibile di auto!
Penso ad altri percorsi in moto di qualche tempo fa, la casa al mare, la settimana più calda dell’anno, i nostri giri in moto, Cesenatico e persino San Marino avevano un sapore speciale.
E tu mio bel centauro
Ricordi?

sabato 19 maggio 2007

CONTRORA

Si chiamava “controra” la fascia oraria compresa tra le due e le cinque del pomeriggio d’estate,nei pomeriggi del sud, durante la controra non era educato telefonare, o fare visite, o bussare alla porta, si evitava anche di guardare la tv o di accendere la radio, oppure si faceva ma a volume bassissimo.
Tutti in famiglia si appisolavano,mia madre dopo aver finito di lavare i piatti e rigovernare si appisolava sulla sedia appoggiata a un cuscino, mio padre che si era svegliato alla 4 del mattino per andare in campagna, si stendeva sul letto della camera , le mie sorelle si sedevano sul divano letto della cameretta a chiacchierare tra di loro fitto fitto.
Io ero solita trasferirmi sulla sdraio nella sala da pranzo a leggere un libro, mi appisolavo anch’io per un po’, poi mi rimettevo a leggere.
La controra mi dava la sensazione di essere sospesa nel tempo, qualunque cosa volessimo fare nella nostra giornata era rimandata almeno alle cinque del pomeriggio, ci si comportava come se fosse notte fonda, ma con la pienezza e il calore fortissimo del sole estivo, il momento più caldo della giornata, con gli scuri abbassati che riparavano dalla luce troppo intensa, restavo nel mio angolino a leggere il mio ennesimo libro e intanto pensavo a quello che avrei fatto nel corso della serata gli appuntamenti con gli amici, i vestiti da indossare, i punti di ritrovo, nell’aria finalmente più fresca della sera.
A volte mi manca quella sensazione di pace e di silenzio dell’ora estiva più calda, la sensazione di attesa, il tempo che avevo da dedicare ai miei pensieri o alla lettura di un libro, mi manca la sensazione del tempo che rallenta e che invece ora nella mia nuova vita di cittadina del nord è diventato frenetico e convulso.

venerdì 18 maggio 2007

PER TE

Mi passano davanti come fotografie
le immagini dei nostri giorni
le immagini dei giorni di sole a correre su due ruote
le immagini delle nostre corse sulle colline dell’appennino
le immagini del tuo sorriso, della tua bocca, delle tue braccia, delle tue mani
E tutto esiste per te
tutto ruota intorno a te
tutto ha senso soltanto se tu ci sei
Ci sei sempre
anche quando sei lontano da me
sei nel mio cuore
nella mia pelle
nei miei sensi
e nei miei sogni

giovedì 17 maggio 2007

LAGO DI GARDA



Non me lo ricordavo così, forse non me lo ricordavo affatto, forse perché i luoghi cambiano a seconda delle stagioni, oppure perchè siamo cambiati noi, perché abbiamo imparato ad assaporare i momenti migliori, ad annusare l’aria e a sentirne la felicità. E’ stato come assaporare un momento di un’altra mia vita, lontana

Inquieta

Trovo difficile trovare una definizione di me, inquieta si, mi si addice, molti mi vedono forte come una roccia, forse lo sembro, tengo ben nascoste le mie fragilità e le mie paure.
A volte sono nebbia inconsistente, mi nascondo, voglio passare inosservata e farmi dimenticare per vivere senza che nessuno mi disturbi a parte te che sei sempre e comunque parte di me.

martedì 15 maggio 2007

ANCHE SE L'AUTUNNO E' LONTANO





SENSAZIONI D’AUTUNNO

Non so perché al sopraggiungere dell’autunno la mia mente torna a vagare
nei ricordi dell’infanzia
Vedo mia madre che apparecchia la tavola nella luce fioca della cucina,
rivedo il suo sorriso, i suoi occhi vivaci,
sento il profumo del ragù e delle castagne nel fuoco, mentre nell’aria fredda della sera sento l’odore del fumo dei camini accesi nelle case d’intorno.
Vedo mio padre che arriva per la cena con addosso il suo forte odore di terra e sapone da bucato
e le sue mani enormi e forti ma tenerissime sulle mie guance rosee.
Non so perché vengo quasi sopraffatta dalla nostalgia di un tempo sereno che non ho più,
ma è così ad ogni autunno e non riesco a scacciare la malinconia.