venerdì 30 novembre 2007

Una sera in cui seguo solo me...e quello che desidero

La ragazza bionda entra nel bagno turco
mi saluta con un sorriso
io le sorrido
ci scambiamo le piacevoli impressioni sui benefici del bagno turco
e sui ritmi frenetici della vita che spesso non ci permettono di goderne
anche lei si sveglia alle sei del mattino e poi corre tutto il giorno
mi racconta che corre anche nel week end tra pulizie di casa e spesa al supermercato
mi riconosco nei suoi ritmi
racconto anch’io solidale
continuando a crogiolarci nel vapore caldissimo che ci avvolge
mi sento incredibilmente rilassata
e in pace con il mondo
è bastato uscire in orario dal lavoro e decidere di dedicarsi un po’ di tempo
i nostri discorsi proseguono sotto la doccia e mentre ci rivestiamo
l’atmosfera è piacevole
mi tornano in mente i momenti con la mia amica C della vecchia palestra
C che ho rivisto quest’estate per andare al mare e che non vedo da allora..
A casa mi preparo per andare a teatro
Spettacolo alle ore 21.00
indosso vestiti comodi per non perdere l’effetto rilassante del bagno turco
il teatro non è molto affollato
ma quando compare Tiziana sul palco è una magia
È bravissima.
Tiene in piedi da sola un monologo di oltre un ora interpretando tanti personaggi diversi
Si ride e ci si commuove
Sono contenta di essere lì
Dopo lo spettacolo passo a salutarla
Devo dirglielo che è proprio brava
A casa tanto per restare in tema teatrale
mi incanto a vedere Benigni in tv che interpreta la divina commedia
non riesco più a staccarmi
e sulla storia di Paolo e Francesca
mi scappa anche una lacrima
vado a dormire felice

giovedì 29 novembre 2007

Oscillando tra perplessità e dubbi

Andare o stare
indecisione che mi paralizza
fare le cose perché lo desiderano gli altri
oppure fare ciò che desidero io?
Chi accontentare e chi no
ma i desideri reali
quelli che sono dentro di me
e che mi fanno stare bene
non so più dove sono
Poi scopri che altri decidono di fare scelte importanti
mentre tu sei ancora li che ci pensi
E se provassi anch’io a fare una cosa sorprendente
cominciare con una piccola cosa
seguire un semplice desiderio,
realizzarlo senza aspettare nessun altro
determinare
decidere che io penso, amo , sogno e quindi sono
Seguire la mia onda senza seguire nessun altro

Voglio vedermi danzare come le zingare del deserto

Una corsa in autobus al negozio di accessori orientali
Compro il pareo nuovo
Quasi rosso fuoco
pieno di tintinnanti pendagli dorati
ho danzato davanti allo specchio
tanto per provare l’effetto
Mentre tu aspettavi il mio caffè
l’effetto è stato positivo
soprattutto su di te
che hai rimandato il caffè
Anche a lezione di danza mi è sembrato di fluttuare molto meglio di prima
che incredibile effetto di un pareo rosso fuoco

martedì 27 novembre 2007

Compleanni

Il passare degli anni non mi spaventa
almeno per ora
mi spaventa molto di più che la mia vita passi senza un senso.
Solo che il senso non sempre lo trovo.
Ma anche la vita molto sensata di chi dice di trovare un senso
ha davvero senso ?
Giri di parole
forse senza senso

domenica 25 novembre 2007

Vacanze romane di compleanno tra un temporale e un concerto

Non so perché nella mia vita prima di avvenimento bello
accade di tutto
Stress problemi contrattempi discussioni..
...ma finalmente siamo qui in partenza
per il nostro week end programmato da tempo
tutto organizzato per il mio compleanno
La tensione accumulata nel corso della settimana
si scioglie nel vederti
sei lì che aspetti davanti all’entrata principale della stazione
e mi sorridi
e ti sorrido
finalmente
L’arrivo a Roma non proprio in orario
non sconvolge i nostri programmi
ma i lampi e fulmini che annunciano tempesta potrebbero
Così a Piazza di Spagna
scegliamo un ristorante carino
prima che il diluvio universale si scateni su di noi
è piacevole pranzare osservando le corse di chi tenta di ripararsi
da tremendi rovesci d’acqua
che finiscono come per magia quando lasciamo il ristorante
Cosi camminiamo camminiamo e ancora camminiamo
Via Condotti - Fontana di Trevi - Piazza Navona - Trastevere
ci vuole davvero il fisico a vedere Roma in un giorno
un passaggio in albergo per una doccia e poi di corsa su un taxi
direzione Palalottomatica dove il Liga si esibirà in uno splendido concerto
Ma che fine ha fatto Poggipollini?
Le nostre domande sull’assenza del chitarrista non hanno ancora risposta.
Il momento più bello del concerto
il tuo bacio appassionato mentre mi auguri buon compleanno
anche se non è ancora mezzanotte
Dopo il concerto ci tuffiamo nella notte romana
sazi di emozioni
ma molto affamati di cibo
alla ricerca affannosa di un ristorante ancora aperto.
Il ristorante aperto all’una di notte c’è
il cibo anche
e pure il conto
capiamo che mangiare fuori orario costa
ma siamo a Roma ed è il mio compleanno
e il taxi non si trova
e all’arrivo in albergo sono le due di notte...
ma dormire a svegliarsi con te è sempre un’esperienza unica
Ripartiamo con zaino in spalla per un altro assaggio di Roma
ci sorprende il panorama dall’alto dell’altare della Patria
e della piazza del Campidoglio
e ci sorprende il tempo che è volato
un pranzo veloce
prima di riprendere il treno
nuovamente in ritardo
ma noi non abbiamo più fretta

giovedì 22 novembre 2007

Le maledizioni delle mie ..lune...

A volte penso che non valga la pena arrabbiarsi
Perché ci rimetto soltanto io
Mi avvilisco e basta
Solo che non è proprio nella mia natura fare finta di niente
E quindi fregarsene
È più forte di me
La rabbia entra in circolo
nelle vene, nei pensieri
non devo fare nulla
perché qualunque cosa sarebbe sbagliata o sproporzionata
così tanto per sfogarmi scrivo e
MALEDICO
le colleghe che sanno sempre tutto e poi sbagliano guarda caso a mie spese
e mi tocca mettere le cose a posto per loro
i capi ottusi che vogliono a tutti i costi aver ragione
anche quando hanno torto marcio
quelle donne che fanno le civette con il mio uomo
per di più sotto il mio naso
quella ragazza del corso di danza orientale che ieri sera mi ha letteralmente “rubato” i pendenti dorati caduti dal mio pareo asserendo che erano i suoi
la mia amica I che ha assistito alla scena esterrefatta
ha detto che picchiare qualcuno per dei pendenti dorati
forse non vale la pena ma farebbe tanto bene allo spirito
mi dispiace solo che i pendenti dorati appartenessero ad un pareo comprato nel mio primo viaggio in Egitto con lui, quindi anche un pendente dorato ha il suo notevole peso…
ma che farci la compatisco e le auguro un giorno di sfiga per ogni pendente sottratto
(ne ho contati sette)
sto pensando altre maledizioni per capi e colleghi.....
il mio spirito buddista vacilla.....
però adesso mi sento meglio

martedì 20 novembre 2007

Attesa

Non vedo l’ora
Non sto più nella pelle
Sono tremendamente in ansia
Spero che vada tutto bene
Continuo a tenere le dita incrociate....

domenica 18 novembre 2007

fine settimana

Il week end comincia nel tardo pomeriggio di venerdì con te che mi dici
“passo solo per un caffè dopo devo scappare “
ma ti fermi più del previsto.
In serata devo uscire con la Prof.
la proposta iniziale è di andare a ballare
ma finiamo per fare tutt’altro
tra problemi di torcicollo di una, indecisione di un’altra e messaggi senza risposta
arriviamo ad una festa di compleanno con facce sconosciute ed altre già note
giornalisti scrittori artisti vari e non
ma chi domina la scena è la principessa “Grace”
l’ enorme cane bianco della padrona di casa
un gigantesco batuffolo di pelo bianco che cammina avanti e indietro
con il suo enorme fiocco rosa intorno al collo

il sabato relax coccole e cioccolate calde
e cene con vecchi amici
ricordi di una vita di un tempo
così diversa da quella di oggi
eppure così uguale
chi è troppo cambiato
chi è sempre uguale
chi è cambiato fuori
chi è cambiato dentro
cose importanti un tempo e ora non più

tutti mi dicono che il taglio alla Valentina di Crepax
mi sta molto bene
e ..soprattutto mi ringiovanisce..
troppo buoni …
Però è gratificante ..molto..

venerdì 16 novembre 2007

La terza madre

E’ raro andare al cinema insieme
ma quando capita
è un bel momento
Il buio della sala
tu che mi tieni la mano
Le nostre dite intrecciate per tutto il film
Il tuo profilo nell’oscurità
e
mi ricordo perché sto con te

giovedì 15 novembre 2007

Corri Lù corri

Oggi mi è tornato in mente il film “Lola corre”
È un film di qualche anno fa
Lola, la protagonista, deve salvare il suo ragazzo da una "grande minaccia"
e per tutto il film corre ...corre... corre
Io non devo salvare nessuno
a parte forse me stessa
ma anch’io corro corro corro
Ogni giorno …
Ho voglia di fermarmi perché sono sfinita.

mercoledì 14 novembre 2007

Cene letterarie

L’atmosfera è calda
È bello rivedere i vecchi amici
Qualcuno manca ma c’è anche qualche faccia nuova
la serata si riscalda e trasmette calore a tutti noi
culminando nel duello tra i due poeti che si sfidano a colpi di versi
La nostra Prof. è elegantissima e bellissima
E Plainsex spicca con i suoi occhioni verdi
Io sono stanchissima e senza voce
Ma lentamente mi rilasso e mi godo la serata
In compagnia delle giovani amiche e dei giovani poeti,
del poeta operaio e dell’ amico scultore
(che ci aspetta a Ravenna, ce la faremo prima o poi promettiamo!)
I miei versi preferiti sono sempre quelli del “primo” giovane poeta
Ma si sa ognuno ha le sue preferenze.

martedì 13 novembre 2007

Ma dove sta scritto che la vanità è femmina?

A volte fai davvero la ruota come un pavone
Sei un adorabile vanitoso
Del resto tu sei così
E forse ti hanno reso così
Tutte quelle attenzioni che hai sempre attirato spontaneamente
Non fai niente per evitarle
Le accetti e basta
A volte vorrei arrabbiarmi
Ma a chi servirebbe?
Non a te che ti annoieresti e basta
Non a me che soffrirei fatiche inutili
In fondo c’è perfino una vena sottile di orgoglio in me
Anch’io non lesino occasioni di adorazione nei tuoi confronti
con te non posso nascondermi perché sei tu la mia quinta verità

lunedì 12 novembre 2007

domenica finalmente domenica

Domenica di relax
Mi sveglio tardi e faccio tutto con estrema lentezza
Sorseggio il caffè
Leggo il giornale
Resto in pigiama più che posso
accordi telefonici per l’uscita pomeridiana serale
un giro tranquillo che alla fine si rivela più movimentato del previsto
In giro per due locali uno da pomeriggio e uno da sera a nostro uso e consumo
Secondo le esigenze domenicali o meno

Brevi ritorni inaspettati

L’amico di un tempo lontano mi invia ben due messaggi
Io tergiverso un po’ prima di accettare di rivederlo
Non trovo troppo il senso delle cose
poi incuriosita accetto
Arriva trafelato con i capelli un po’ scomposti
E sembra non sia passato così tanto tempo
dice di essere invecchiato
invece è esattamente uguale a tre anni fa
andiamo a prendere un caffè
mi racconta le ultime novità della sua vita
Mentre parla io ricordo quello che mi piaceva di lui:
l’aria da bravo ragazzo con il sorriso un po’ canzonatorio
e forse un po’ brigante che lascia capire senza svelare
la sua bellezza quasi perfetta
il suo stile classico e curato.
Racconta molto io invece quasi niente
sono brava a non raccontare niente quando voglio.
L’ora e il caffè passano veloci
e sui saluti la promessa di non perdere i contatti
io prometto mentendo ancora una volta.

sabato 10 novembre 2007

I soliti vecchi discorsi

A volte ci ricasco
faccio le cose tanto per accontentare gli altri
accetto l’invito di un qualcuno
qualcuno che non ho capito in dieci anni
che non mi ha mai capita in dieci anni
riascolto i soliti vecchi discorsi
sono sempre quelli che ho già sentito
in dieci anni
nota positiva: in fondo abbiamo visto un bel film.

venerdì 9 novembre 2007

Cena a casa di amici

Il loro bimbo siede a terra su un tappeto e ci guarda con la faccia stupita
come a dire “ma cos’è questa confusione?”
Lei ci accoglie con un sorriso caloroso
È sempre lei
ma ha lo sguardo più sicuro
di chi ha rischiato, ha scelto e ha superato ogni ostacolo
Lui ha perso lo sguardo smarrito di chi non voleva cambiare.
Adesso è lì ed è come se fosse padre da sempre,
ha cucinato, ci ha parlato delle novità della loro vita
sembra occuparsi del bambino molto più lei
Si sono trasferiti nella nuova casa ampia e accogliente
e tutto, ma proprio "tutto" sembra perfetto
Mi siedo sul tappeto e gioco con il bimbo
mentre gli altri parlano tra di loro del più e del meno
Io ascolto quasi distrattamente i loro discorsi
anche perché non avrei molto da dire
Guardo lui in fondo uguale,ma così diverso da prima,
da "peter pan" a uomo maturo e responsabile
A volte vale davvero la pena rischiare tutto per arrivare ad essere felici.

Ho comprato un quaderno "Pigna"

Ho comprato un quaderno Pigna
di quelli di una volta.
semplice, con le righe, piccolo.
sta comodamente in borsa
Ho comprato un quaderno pigna per poter scrivere quando voglio
senza essere legata ad un computer
E’ costato soltanto 70 centesimi, strano vero?
in questo mondo dove tutto costa dall’euro in su, un quaderno pigna costa soltanto 70 centesimi.
Era lì in mezzo a tanti quaderni sofisticati: grandi- con i buchi-
con la copertina con le foto a tema:
animali, paesaggi, fumetti.
Io ho scelto un semplice quaderno "pigna"
con la copertina monocolore azzurrina
La semplicità e una penna.
Le sole cose che servono.

giovedì 8 novembre 2007

Banalità...della pausa pranzo

a vent'anni pensavo di cambiare il mondo
a trenta speravo di cambiare il mio mondo
a quaranta mi accontento di cambiare le mie giornate
e di andare a culo col mondo

Le cinque verità

1.la prima è la verità più profonda del mio cuore quella che mi conosce perfettamente
2.Poi c’è la verità che mostri agli altri
quella che puoi mostrare
perché è accettabile o perché ci si aspetta quella verità
3.C’è la verità che gli altri vedono e di cui tu non ti accorgi
che è sotto gli occhi di tutti tranne i tuoi
4. C’è la verità parziale: decido di dare informazioni incomplete così evito di raccontare bugie
5.Infine c’è la verità di chi conosce degli aspetti di me mai rivelati a nessun altro
rischio di confondermi in quale verità mi trovo adesso ?

mercoledì 7 novembre 2007

Il sogno

A volte vorrei fermarti quando ti intestardisci
ad accontentarmi in qualcosa
solo perché pensi che sia fondamentale per la mia felicità
Vorrei fermarti perché ciò che davvero voglio è che tu sia felice
ovviamente insieme a me
fa parte del grande egoismo dell’amore
Tu però in fondo lo sai che sei il mio sogno diventato realtà
Almeno in parte…
e come tutti gli amanti egoisti questo sogno non voglio condividerlo con nessuno
Quindi continuo a dormire
Non voglio svegliarmi

martedì 6 novembre 2007

Spade, spadini e percorsi a ostacoli

Riflettevo sulle spade di Damocle e
sono arrivata alla conclusione che, sul mio percorso ce ne sono tante e
di ogni genere e in ogni campo
Quando mi sembra di essere arrivata ad una qualche certezza
ecco che questa si dissolve o diventa piuttosto nebulosa
Questo è anche uno dei motivi per cui cerco di cogliere l’attimo
prima che diventi esso stesso uno spadino con il quale trafiggermi

lunedì 5 novembre 2007

La spada di Damocle

Il "capo dei capi" non si è ancora fatto sentire
Forse perché troppo impegnato...
(e si sa i capi sono molto impegnati figuriamoci il "capo dei capi")
Forse perché ha cambiato idea
Forse perché sta maturando le idee
Così sono qua in attesa
Con la mia spada di Damocle sospesa sulla testa
E mentre aspetto mi interrogo

domenica 4 novembre 2007

Percorsi a piedi

Vivere la città
A volte basta poco
Un paio di scarpe comode
Due amiche
Un po’ di sole sulla testa
In giro per musei ad entrata gratuita
Soffermarsi stupite davanti ad una incredibile pianta:
un banano alto più di tre metri e nascosto in un cortile di un antico palazzo della città
A piedi ed ancora a piedi
Abbiamo macinato parecchi chilometri
E ci siamo raccontate un po’ di vita tra un pranzo e un caffè
Una passeggiata e un ritorno a casa
Sempre a piedi
Naturalmente

sabato 3 novembre 2007

Sorprese del sabato sera

Il locale praticamente vuoto
Ci accoglie e ci fa festa
Il cuoco e il cameriere decidono di coccolarci
Di offrirci l’apertitivo e infine anche la cena niente male
Non mi era mai capitato di contrattare per poter pagare di più
Meno che mai in una città come Bologna
Che dire a volte questa città riesce ancora a sorprendermi