venerdì 30 gennaio 2009

La porta dei sogni

Ognuno insegue i sogni come può
qualcuno lo fa a spese degli altri
qualcuno smette di farlo per mancanza di soldi
qualcuno finge che un problema non esista
o semplicemente non se ne occupa.
Io ho cercato di realizzarli nella mia fantasia.
Qualcosa c'è anche nella realtà,
potrebbe essere molto o troppo poco
dipende dal punto di vista di chi guarda
fatico anch'io ad avere una visione univoca
oscillando continuamente tra
soddisfazione e insofferenza.
Oggi è il giorno dell'insofferenza
oggi è il giorno della delusione
oggi è il giorno dell'apertura degli occhi
oggi è il giorno del
"sarebbe potuto essere e non è stato".
Ma forse è solo un pò di stanchezza.

Sfinita

Alla fine della fiera
pur restando in un limbo di incertezze
resta la stanchezza e il vuoto in testa
e il dubbio di quello che ci aspetta
dietro il prossimo angolo.

mercoledì 21 gennaio 2009

Privatizzazioni ...la risoluzione del ventunesimo secolo

Oggi ho avuto l’ennesima conferma che privatizzare
non garantisce un miglior servizio:
sono tutti bravi a promettere mari e monti
ma nei fatti dimostrano il contrario,
alla fine sono tutti dei ciarlatani
quindi l’inefficiente pubblico
funzionava meglio dell’efficiente privato
anzi funzionava benissimo
e allora perché abbiamo cambiato?
Perché qualcuno lassù non ci ama
ma pensa che dobbiamo migliorare/innovare/creare /cambiare
ed eccomi costretta a fare straordinari non pagati
per risolvere problemi che un privato superefficiente
non ha saputo risolvere e di cui mi devo occupare IO.
La gente non è seria, ma è tanto brava a riempirsi
la bocca di paroloni o di slogan
tanto per annebbiare la mente degli stupidi che li stanno a sentire.

domenica 18 gennaio 2009

Riposo forzato

Due giorni chiusa in casa con febbriciattola latente
due giorni di riposo assoluto
occupandomi solo di me e dei miei pensieri
mi sono tenuta comunque impegnata
forse ne avevo bisogno
a volte il corpo ci invia messaggi
che non possiamo ignorare.

domenica 11 gennaio 2009

Freddo polare

Dato il freddo intenso cerchiamo di scaldarci con il calore dell’amicizia
così il fine settimana passa ritrovando vecchie amiche
con le quali ci si concede aperitivi e sempre interessanti conversazioni
su amori vecchi e nuovi, figli, nipoti e varie parentele
dopo il passaggio in trattoria per ulteriore sorseggio di vino
e conoscenza del simpatico oste
c’è un rientro a casa con sorpresa di emergenza gas sotto l’asfalto
strada bloccata da mezzi di emergenza
ed io che non sono sicura di poter rientrare in casa senza pericolo.
“non c’è pericolo” mi assicurano “tutto sotto controllo”
Ho troppo freddo e sonno per avere ulteriori dubbi
fiduciosa rientro nel tepore di casa sotto il rosso piumone sfavillante.

domenica 4 gennaio 2009

Andata e ritorno

Prima delle partenza mi sembrava di avere
davanti a me una grande quantità di tempo
dieci giorni per me lontana dalla città
sola con nipotame e famiglia.
Il tempo però è volato
ho fatto la metà delle cose che
avevo pensato di fare
ovviamente ne ho fatto altre
ma sono riuscita ad impostare
alcuni progetti per il 2009,
e quelli si che sono importanti.
Qualcuno è restato
qualcun'altro se ne è andato
compreso il vecchio cane
di famiglia che con i suoi quasi sedici anni
proprio non ce la faceva più a vivere,
anche se ci ha tenuto a salutare il nuovo anno.
Il cane più giovane
rimasto solo mi è sembrato
un pò spaesato nonostante
le nostre coccole.
Dopo aver percorso l'Italia
attraverso una pioggia torrenziale
che fa vibrare la mia auto e la mia fiducia
e un sole che illumina l'asfalto
quasi ghiacciato
eccomi qua sono tornata.