Dubbi amletici

Preparare una mini valigia per due giorni
dovrebbe essere molto semplice
vestito elegante per il matrimonio di due amici
nell’esotica atmosfera della costiera amalfitana
La scelta dell’acquisto è caduta su un vestito
"inequivocabilmente estivo"
visto che è il mese di giugno
mese caldo per antonomasia
per di più in un posto notoriamente caldo....
Ma....
dopo aver pensato due ore su cosa “non” metter in borsa
dò un occhiata alle previsioni meteo
orrore!!!!
sembra che proprio verso l’ora del matrimonio
ci sarà un temporale
ed io con il mio vestito "inequivocabilmente estivo"
(tanto per non lasciare dubbi questa settimana
ho fatto tre lampade per essere un po’ abbronzata)
sento che avrò qualche problema
soluzioni possibili:
1. mettere in valigia un vestito elegante di riserva
alternativo e meno estivo (con scarpe chiuse annesse)
2.mettere in valigia un ombrello
non per usarlo ma solo
in forma scaramantica "anti pioggia"
3. fregarsene! tanto, in caso di temporale
avranno "tutte" lo stesso problema e parlo delle donne,
perché gli uomini, si sa, con un pantalone e una camicia
più o meno elegante che sia, se la cavano sempre.

L'uomo che amo

L’uomo che amo non è un bancario
anche se sa contare
e conta molto per me
ed io conto su di lui
ma non glielo do a vedere.

L’uomo che amo non è un uomo
da definirsi normale
è fuori dall’ordinario
anche se vorrebbe
restare nell’anonimato
e passare inosservato.

L’uomo che amo
è un equilibrista
che cammina sul filo sottile della sua vita
sospeso verso me e i suoi doveri irrisolti
in equilibrio felicemente instabile.
Io posso solo prendere o lasciare
perché è un uomo che non si può cambiare
e se cambiasse non sarei più sicura di amare.

Tra quadri, bottiglie e piadine d'autore

Cronaca di una serata ed è tutto nel titolo....

Oziando

Oggi mi riposo
leggo il giornale
faccio quello che non faccio mai
una colazione lenta
una lampada al viso
un pranzo leggero e informale
prove di passi di danza
scarico foto sul computer
guardo il tuo lato migliore
penso ai nostri ultimi momenti insieme.

Ma tra una cosa e l'altra si è fatto tardi,
vinco la pigrizia
è ora di uscire.

Forse pioverà.

Immobile come in quadro

Tutto intorno a me sembra cambiare
sembra evolvere
sembra crescere.
Ed io che fino a ieri credevo
che tutto fosse esattamente
come io volevo
mi rendo conto
che non è proprio così.

Un tarlo si insinua nella mente
e mi disturba
mi fa sentire che
non sto andando da nessuna parte
tutto è fermo
immobile
come in un quadro.
E a volte sembra solo peggiorare,
poi torno a chiedermi
se davvero voglio di più,
cosa realmente voglio.

Ogni cambiamento richiede coraggio
e da soli si cambia ben poco
bisogna essere almeno in due.

“una noce da sola non fa rumore
ma due possono farne tanto”
citazione rubata da un film senza lieto fine

Sei sempre così
Nel centro del mondo
Ti prendi il mio spazio
Ti prendi il mio tempo
Ti prendi il mio meglio

seconda citazione

Finalmente...Ravenna...

La casa museo è immersa in un ampio giardino
all’interno un’atmosfera quasi surreale
il tempo sembra essersi fermato
ogni quadro ha una sua storia
nata proprio in quella casa.
Riconosco i quadri del pittore- scultore
e in fondo tra tutti gli altri
sono i miei preferiti.

Del nostro amico pittore scopriamo cose mai raccontate.

Più tardi oltre quella casa e quel giardino
il mondo vivace della piccola provincia
così solida e rassicurante:
il centro ordinato
negozi, bar, osterie antiche
dove assaporare la tipica piadina e
sorseggiare un bicchiere di vino
e salvarsi dal rovescio di pioggia improvviso.

Insolita domenica a sorpresa
in molti sensi.

Difficoltà tecniche ed economiche

Parto determinata
devo assolutamente procedere al mio acquisto!

La ragazza del negozio mi spiega tutti i dettagli
con dovizia di particolari
mi convince
quasi..
L’iniziale prezzo favorevole
comincia però a lievitare
serve anche questo
poi anche quello
l’estensione della garanzia
è consigliata
Si! costa X in aggiunta ad Y e a Zeta ecc ecc..
Desisto
prendo nota
ringrazio
scusi
tornerò.

Come è difficile comprare un computer
ci devo pensare
mi è venuto mal di testa
ci penserò domani
forse.

......a Val di Zena con te e la mia bici

Partire di buon mattino
per percorrere
i primi trenta chilometri della stagione
- in bicicletta-
è sempre un inizio un po’ duro
ma l’aria mattutina così frizzante
il sole che inizia a scaldare
le strade libere dal traffico
rendono tutto molto piacevole.
La fatica si sente
ma la campagna della Val di Zena è
fantastica in tutti i suoi colori
il verde delle colline
si fonde con l’azzurro intenso del cielo.
Pedalata dopo pedalata
arriviamo al laghetto dei castori
dove un gruppo di piccoli pescatori vocianti
tenta di prendere il primo pesce
un folto gruppo di ciclisti fa tappa
per uno spuntino al bar ristoro
e per sdraiarsi nel prato sotto il sole.

Viene l’ora di tornare
si prende la strada del ritorno
dopo la fatica dell’andata
la strada in leggera discesa
sembra una benedizione del cielo.

A casa tra un pranzo leggero,
un caffè , un bacardi e intermezzi amabili
studiamo le tappe di un altro viaggio
che ci aspetta molto presto.

Dal mare con le amiche a ........

Il grattacielo che si erge altissimo si vede dalla spiaggia
i viali alberati e ordinati
la piazzetta con l’edicola e la farmacia
dove riesco sempre a trovare parcheggio
Cesenatico è sempre molto gradevole.
La signora del lido ci accoglie con un sorriso
“I lettini certo
ve li faccio sistemare vicino al telone
così se si alza il vento state bene lo stesso”
Poi mi sorride e mi riconosce
“Come sta ? tutto bene ?”
ci raccontiamo un pò gli eventi
Roxi e Serena sono entusiaste del posto
ci sdraiamo al sole.
Osservo il figlio della signora dilettante bagnino
che sta migliorando con gli anni
l’aria della romagna è davvero salutare
e il sole di Maggio forse il migliore della stagione
la giornata scorre piacevolmente tra
discorsi vari, sole e passeggiate sul bagnasciuga.

Prima del rientro un giro sul porto canale
e la sua atmosfera rilassante e vacanziera
ci coinvolge in un aperitivo all’aperto
sedute e sospese sul canale tra un veliero e un tramonto..

Roxi di sera...bel tempo si spera

“Mi piacerebbe andare al mare”
dice la mia amica Roxi
non vuole convincersi
che il tempo non è proprio dalla nostra parte.
Possiamo provarci
magari facciamo un giro per negozi.
E così contro tutte le previsioni
andiamo al mare
in una domenica
di vento e nuvole
ogni tanto il sole però fa capolino
e riesce anche a scaldare un po’ di più.
Giri per negozi, piadina, gelato e
tappa al lido per un caffè
e per assorbire ogni piccolo raggio di sole
che fa capolino.
Ripercorriamo con la mente
alcuni momenti della nostra vita.
Ferite ancora aperte e irrisolte.
La capacità di ridere ancora nonostante tutto.
Ancora una volta mi sorprende
la sua straordinaria bellezza mediterranea
Alta, mora, occhi scuri spalancati sul mondo,
sorriso dolce e disarmante.
Anche senza sole non è una domenica sprecata.

Tra cielo e terra e colori

Viaggio in direzione mare
ondeggianti su una moto
sfrecciamo veloci sull’autostrada
poi più lenti per strade secondarie
osservo il verde dei prati
il giallo dei fiori
il rosso dei tetti delle case.
Annuso nell’aria l’intensità dei profumi della campagna
il calore del tuo corpo vicino al mio
il solletico dei tuoi capelli
che sfuggono alla costrizione del casco.
Il paesino sulle colline di Rimini
ci accoglie in pieno sole
mentre alcuni ambulanti
smantellano il mercato in piazza ormai finito
ma il ristorante arroccato nel suo punto più alto
ha appena aperto
per noi che siamo i primi
a gustarci il suo panorama mozzafiato.