il posto delle cose

Inutile tentare di rilassarsi, e' pressoché impossibile

A volte conta solo dare il giusto peso alle cose e inquadrarle nel posto che ci farà stare meglio.

Forse basterà.

Fotografie

La nostra vita e' simile a un album di fotografie

un insieme di immagini che si fermano nella memoria e che restano impresse nel cuore.

Mia madre alla finestra che saluta col braccio.

Mio padre che cena alle quattro del pomeriggio al rientro dai campi

accanto a mia madre e a me che annuso nell'aria il profumo del ragù.

Il vecchio registratore con le canzoni di Guccini

La coperta azzurra della mia stanza da studentessa universitaria.

Le luci di Natale nella piazza del paese.

Il treno che arriva in stazione alla vigilia della vacanze.

Il divano rosa della vecchia casa e l'odore del caffè solitario del mattino.

Fermo immagine di attimi di vita.

Il tempo che ci resta

Non so quanto tempo resta davanti a noi 

Sembra davvero poco 

Non posso fare niente e sono triste.

Immobilità

Non riesco più a provare entusiasmo per le cose che un tempo amavo fare.

In realtà non è esattamente così, l'entusiasmo ci sarebbe ancora ma 

tutto il contorno pre organizzativo degli eventi mi sfinisce e mi fa desistere.

La continua incertezza di cui si e' impregnata la mia vita poi contribuisce ancor più a sfinirmi e a lenire il mio desiderio di programmare alcunché. 

Quindi resto immobile, non faccio niente, non desidero neanche più.

Faccio solo quello che accade di getto ed è a breve scadenza, detto fatto.

L'unico lusso che mi concedo e' l'istinto.

Incolmabile

Penso di aver perso mia madre troppo presto 

Avevo trent'anni quando lei se ne è andata e avrei

 voluto averla ancora un po' nella mia vita di figlia.

Adesso a distanza di anni mi manca ancora, 

ma la presenza di mio padre mi consolava.

Ora che anche lui sembra allontanarsi dalla vita in modo così doloroso,

mi sento lacerata e 

non mi da' nessun sollievo la consapevolezza della sua età.

Dubbi

Sto cercando una via di fuga, almeno credo.

Tempo libero

Mi sono concessa un po' di tempo per me,
tempo vuoto da non riempire a tutti i costi
senza inserirci necessariamente azioni obbligatorie o fintamente utili.
È stato faticoso all'inizio, poi lentamente, ho trovato spazio e forma ai miei pensieri
non più soffocati nella stretta convulsa del tempo, piano hanno cominciato a respirare da soli e a spaziare nell'aria, godendo di una piacevole libertà che non ricordavano più.

Fughe mentali

A volte mi piacerebbe scappare lontano dalla mia vita o, perlomeno, da quegli aspetti che non mi piacciono: le troppe responsabilità del lavoro dove tutti sembrano aspettarsi da me la soluzione di ogni problema; legami familiari che sembrano chiedere sempre più tempo, attenzioni e denaro.
Quindi per salvarmi provo a scappare fuori dagli schemi alternativamente dal lavoro e dalla famiglia e l'uno diventa l'alibi dell'altro. Per un giorno o due ci riesco, poi però mi sento in colpa e ricomincio il tira e molla, forse fa parte della mia natura preoccuparmi e non restare mai sorda ai richiami.

Tempi moderni

Sempre più spesso mi sembra di vivere in un mondo assurdo
dove ogni volta le cose vengono fatte, disfatte, ribaltate, mai concluse
per tornare al punto di partenza, sempre inutile.
Vorrei essere fuori da questo ingranaggio, ma più mi dibatto più ne resto invischiata.
Provo a stare ferma, ma è altrettanto inutile.

Viaggiando fuori dal nostro mondo

Ogni viaggio e' una piacevole incognita non senza un pizzico di ansia
un salto nel vuoto con un tuffo al cuore
dal quale si aspetta di riemergere trattenendo il fiato
la sensazione di ebbra distanza dal quotidiano
ci prende lentamente e ci porta a evadere da noi stessi
quasi come se finalmente avessimo una nuova vita.

L' estensione della specie

Ormai scrivo dappertutto
Anche sui muri e
trascuro il mio blog...
Il mondo di internet ci invita a esprimere opinioni su tutto...anche sull'inutile...
..e noi ingabbiati in troppi stimoli a volte ci dimentichiamo del resto e forse di noi stessi.

Un tempo troppo breve

Cos'è il destino? esiste davvero o è solo un alibi per non agire mai?
Non lo so, ho sempre pensato che ognuno si costruisce la propria strada
Mi piace crederlo perché se destino ci fosse allora a nulla varrebbero tutti i nostri sforzi immani per affrontare la vita.
Oggi però mi concedo il beneficio del dubbio.
Oggi me lo chiedo perché un ragazzo e' morto troppo presto.
Una malattia dopo meno di due anni l'ha strappato ai suoi affetti più cari.
Era combattivo e determinato a guarire ma a nulla e' servito.
Dovrei chiamare la mia amica per partecipare al suo dolore,
ma per ora sono riuscita solo a spedire un telegramma usando l'alibi della lontananza.
Sono due giorni che il pensiero di questa ingiustizia non mi abbandona.
Un senso non c'è, me lo chiedo ma non c'è.
E' che quando muore un ragazzo giovane, di 28 anni, ci pensi e non trovi un perché.
Ti sembra un tempo insufficiente, un tempo troppo breve.

una bella giornata di sole

Intorno alla mia città ci sono splendide colline piene di verde e di profumi

Basta fare poca strada e ci si immerge in un altro mondo

Ciò che però rende fantastici questi posti sono le persone che li abitano.

Persone che vivono la natura e ti offrono quello che hanno non per commercio ma per vera condivisione.

Così il proprietario del ristorante, che tanto assomiglia a una casa, visto che non ha posto a pranzo 

Ti offre il caffè con i pasticcini appena sfornati, ti mostra la sala e la cucina e ti lascia il numero di telefono.

Poi c'è chi nel suo locale vende anche i giornali e le sigarette ed ha la sala con il camino dove puoi vedergli cucinare in diretta la fiorentina mentre ti spiega tutto il procedimento.

E' stata una bellissima giornata di sole e di riscoperte.

Notturno

Ho il bioritmo spostato, almeno credo
Crollo alle dieci di sera e mi sveglio alle tre di notte.
Così non potendo più dormire ascolto i rumori di sottofondo della notte:
Il traffico lento in lontananza che la distanza rende uguale a un fruscio
Le lancette dell' orologio a pile che si muovono con il tac regolare orfano ormai del suo compagno tic, un colpo di tosse, una finestra che si apre, un'auto che parcheggia, di nuovo il fruscio.
I pensieri che scorrono più lentamente e che piano mi riportano al sonno.
Forse.

A sud il tempo scorre lento

Forse l'ho già scritto in un mio precedente post
Ma trovo che qui al sud la vita scorra più lentamente
Forse perché riesco ad avere qualche momento di vuoto
fuori da miei ritmi soliti, non so ancora bene.
Con un sole che mi immerge subito nella primavera
fuori da ansie e frenesie del lavoro e alla fine tre giorni mi sembrano sei.
Il giorno sembra un viaggio lungo i ricordi d'infanzia e in realtà sono passati trent'anni, o quasi.
Forse è soltanto che non mi lascio il tempo di abituarmi.

Incostanti pensieri

A volte oscillo tra pensieri positivi e desideri irrisolti
mi sento un po' come questa primavera che stenta a decollare
un giorno di pioggia e uno di sole
tra oppressione e leggerezza
lo so e' sempre così che accade
Prima o poi passa.

Nuove tecnologie

Ho ceduto alla tentazione
Ho comprato l'iPad
A rate
Avevo voglia di una connessione semplice e istantanea
Insomma qualcosa di più immediato
Anche per scrivere sul blog
Magari stando sul divano
Così questo e' il primo post da iPad.

navigando a vista

A volte avrei solo bisogno di distrarmi un pò
passare un giorno lieto che mi renda sopportabile la vita
ma anche questo sembra molto difficile
troppe variabili causali da combinare
il tempo, il sole, il tuo umore.
Così mi barcameno alla meno peggio
navigando a vista
ma senza soluzione nè sollievo.

Febbre

Quando la temperatura del corpo è troppo alta rispetto al normale
e il battito dei denti non sembra fermarsi
quando le fitte lancinanti alla testa sembrano stilettate di pugnale
ricordi il tempo in cui stavi bene come un momento pienamente felice
Era un pò che non stavo così male.

Nessuno torna indietro

" io sono per mia condanna immersa e travolta dalla realtà: essa mi ha vinta, mescolandosi ai miei occhi come un oscuro mosaico le cui parti si lasciano scorgere a loro solo piacimento, e si offrono alla memoria come pagine di un quaderno strappato".....da Passaggio in ombra.

All'interno della tv delle repliche c'è un telefilm ( o si chiama serie tv?) dal titolo "being Erica" , parla di una ragazza che grazie ad un terapeuta "molto speciale" riesce a tornare indietro nel tempo e può così rivivere quei momenti in cui ritiene di non avere preso le decisioni giuste. Tutte le volte Erica però arriva alla consapevolezza che quella che poteva sembrare la scelta sbagliata era infine la scelta giusta e alla fine l'impostazione della sua vita era assolutamente corretta, era solo il suo atteggiamento insicuro che era sbagliato.
Questa consapevolezza la porta a cambiare in modo straordinario la sua vita presente.

Ci sono dei momenti cruciali della mia vita in cui davvero vorrei poter tornare indietro.
Potrei, come Erica, arrivare alle medesime conclusioni,
oppure se qualcosa potesse cambiare davvero:
dire un no deciso a qualcosa che non mi convinceva del tutto
avere più coraggio e accettare un percorso che mi faceva paura e che forse mi avrebbe portato al di là dei miei limiti
non fare scelte forzate per accontentare terze persone che sanno con estrema sicurezza loro cosa era meglio per me
come sarebbe stato se avessi fatto di testa mia, se avessi seguito il mio istinto e non la ragione degli altri?
C'è poco da piangere e da tormentarsi, non resta che accettare il presente con quello che c'è e quello che si è imparato sulla propria pelle.
Nessuno torna indietro.

Qualcosa c'è ma sto cercando

ho tremila pensieri che si rincorrono nella testa
riflessioni degli ultimi giorni e degli ultimi eventi
ma ho bisogno di soffermarmi con calma
magari fissarli su un foglio di carta
il vecchio infallibile metodo all'antica che ancora per me sembra funzionare
e che sembra sempre aver dato il meglio di me

hello

Sono alcuni mesi che non ci vediamo
ma l'affiatamento si rinnova ogni volta
ognuna a suo modo è speciale
chi per la sua freschezza in barba agli anni e ai tormenti amorosi
chi per il suo coraggio di affrontare grandi cambiamenti nonostante le incognite
chi per la sua forte determinazione.
Resta la voglia di ridere insieme e di raccontarsi.

2013

Bene
un numero di anno con i numeri tutti diversi
porterà bene, chissà?
Io ho deciso che sarà così
basta crederci ed essere convincenti soprattutto con me stessa.
Ho un sacco di obiettivi da realizzare
tutti improntati alla leggerezza 
il resto è di contorno.