giovedì 31 luglio 2008

Vicini lavoro e universi molesti

Il ritorno in città dopo una settimana di assenza
mi ha disturbato per svariati motivi
Vicini molesti,
a cominciare dal parcheggio:
nella piccola strada chiusa dove parcheggiano circa 5
condomini trovo parcheggiati ben due camper
DUE ! non capisco se sono parenti dei vicini o semplici abusivi;
arrivo al mio piano e vedo l’angolo accanto alla mia porta invasa da una serie di piante grasse
che quasi soffocano la mia unica piantina adagiata nell’angolino,
l’angolo di fianco alla porta dei nuovi vicini è vuoto
perché non occupare il loro angolo ?
Non voglio sembrare inospitale
penso che forse le piante sono appoggiate lì
in via provvisoria
stanno traslocando e magari gli serve il loro angolo più libero.

Sono passati 5 giorni e le piante sono ancora lì
e dato che i nuovi vicini non ho ancora avuto occasione di incontrarli
perché loro sono in fase di trasloco ed io sono in fase di lavoro
stamattina ho lasciato sulla porta un cortese biglietto. Vedremo.
Rimpiango già la mia vecchietta.
Nel frattempo in strada un camper è andato, l’altro è ancora lì.

Infine stanotte vengo svegliata da un abbaiare di cani
guardo fuori dalla finestra e vedo gli studenti del secondo piano
con due cani enormi e oserei dire feroci
(mi ricordano quelli dei punkabestia ..anche se gli studenti sembrano più puliti).
Nonostante “ la ministra del governo delle veline” dica che non esistono cani pericolosi
io non mi fido granché.
Spero di non incontrarli mai quando rientro da sola di notte
non li avevo mai visti prima
saranno ospiti temporanei degli altri studenti ? lo spero.

Finito per ora il capitolo vicini andiamo al lavoro
Dopo cinque giorni di assenza trovo
cento mail, svariate beghe da risolvere
per cui mi tocca scrivere lettere, faxare, telefonare e discutere
infine mi hanno fissato due riunioni (una il 1° agosto)
con nuovi responsabili ai quali mi toccherà spiegare (ancora)
perché determinate procedimenti (studiati- affrontati- approfonditi e resi pubblici ai più )
non sono fattibili perché non efficaci, costosi e controproducenti ecc ecc
dopo mails, telefonate e garbate discussioni mi dicono che è meglio se fissiamo una riunione
bene avanti tutta !
Pensare che mi sentivo in perfetta armonia con l’universo
ma forse è l’universo che non è in armonia con me.

martedì 29 luglio 2008

Estate, sole, mare e una piccola donna


Pochi giorni di relax
distese sotto un caldo sole estivo
accanto ad una piccola donna
bella e perfetta come una bambola
così libera e invincibile nei suoi vent’anni.

Giorni trascorsi tra la grandine di un temporale estivo
e il ritorno del sole
tra passeggiate serali in borghi quasi antichi
e sfondi di canali suggestivi
tra meditazioni e letture importanti
che parlano di realtà troppo crude e purtroppo troppo vere
e che mi lasciano con le lacrime agli occhi ed il cuore in fiamme,
tra amici e passeggiate in riva al mare
tra saluti e promesse di ritorni repentini.

giovedì 17 luglio 2008

I migliori anni della nostra vita

La sensazione di stare bene
di essere padrona del mio tempo e della mia anima
la tranquillità interiore che finalmente possiedo
la tua telefonata piena di attenzioni
l’attesa senza ansia
il gusto del momento vissuto qui ed ora
non so quanto durerà ma so che
questi sono i migliori anni della nostra vita.

mercoledì 16 luglio 2008

Non basta un cassetto

Nella scarpiera le tue ciabatte rosse
nel terzo cassetto il tuo telo bianco a nido d'ape per la doccia
nel secondo cassetto alcune fruits taglia xxl che usi come pigiama
anche se non le usi mai perchè di solito dormi nudo
in bagno i tuoi asciugamani
in dispensa i tuoi cibi preferiti
in fondo
non hai occupato un cassetto
ma tante piccole parti di casa mia
che è poi anche tua.

Messaggio per Brunetta e Bagnasco

Art. 32 della Costituzione Italiana

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Domanda legittima:
è ancora in vigore questo articolo ?
e gli altri?

martedì 15 luglio 2008

Pension "Mario"


In una Granada assolata e caldissima

cerchiamo un albergo dove rinfrescare i nostri

torridi corpi stanchi del viaggio e dei lunghi chilometri.

La Pension “Mario” dall’aria decadente in un antico palazzo

incastrata in una stretta stradina del centro ci accoglie

con il sorriso di un giovane spagnolo e le fusa della sua gatta grigia.

Il ragazzo che io chiamo Mario anche se non sono sicura che sia davvero il suo nome

ci mostra la stanza piccola ma graziosa

mentre i suoi vecchi nonni sonnecchiano sul divano della reception

sotto gli occhi azzurri della gatta

anch’essa sonnacchiosa e languida.

E Mario, dall’aspetto di un giovane Banderas, stira asciugamani e biancheria

rassetta le camere

non proprio tutti i giorni

e ci rivolge sempre un sorriso aperto e disarmante.

Uno spicchio fantastico di vita Andalusa

ad un prezzo davvero conveniente.

E adesso

a distanza di giorni

quando tutto sembra un po’ più lontano

mi resta impresso il ricordo nitido del giovane Mario

che cura e governa al meglio la piccola pensione dei suoi nonni.

In una Granada calda e assolata.

lunedì 14 luglio 2008

Tempo che non c'è

Corro corro
e non trovo mai il tempo
aumentano gli impegni
e diminuisce il tempo a mia disposizione
che sembra restringersi sempre più
mentre l'ansia si dilata ...
aiuto...
e adesso scusate
devo correre di nuovo
ho finito il tempo!

giovedì 10 luglio 2008

Emozioni da concerto

L’idea di andare a Firenze
fare tardi
considerato il giorno successivo lavorativo
mi rendeva un po’ perplessa
ma dopo ho capito
che era proprio importante
essere lì
mi ha emozionato vedere scorrere
sullo schermo gli articoli della costituzione
e ascoltare e sentire perfettamente mie
ogni parola delle canzoni
sentire intimamente vicina
ogni persona accanto a me
l’energia mi è arrivata
ed ancora una volta valeva la pena vivere
quel momento.

mercoledì 9 luglio 2008

Il partito delle veline

Sono stanca di sentirmi tacciare di fannulloneria
da un partito che pensa di risolvere i problemi
gravi del paese tra slogan propagandistici di effetto.
Ci saranno anche dei fannulloni nella pubblica amministrazione
e tra questi ci sono anche molti professori universitari
che fanno le leggi sulla nostra pelle
e che, guarda caso, loro, non devono timbrare nessun cartellino.
Adesso hanno deciso che chi si ammala viene pagato a metà
così chi si ammalava per finta smette di farlo
e chi invece ha sempre lavorato e si ammala davvero?
Caro partito delle veline
se non riuscite a far applicare i sistemi di controllo che già esistono
pensate di aggirare l’ostacolo con leggi inique che ledono la Costituzione
nonchè il diritto alla salute ?
nei 19 anni di lavoro in questo sistema burocratico di merda
non sono mai stata assente
L’unica volta è accaduto per il tempo strettamente necessario
per una malattia grave documentata da due interventi chirurgici.

Colpite chi sbaglia e lasciate in pace chi lavora seriamente
e soprattutto fatevi un bell’esame della vostra coscienza non troppo immacolata.

Come diceva De Andrè
“... un nano è una carogna di sicuro
perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo”

martedì 8 luglio 2008

E un'altra volta è notte

Ancora a combattere con l'insonnia
penso alla tua faccia delusa
agli acquisti che sembrano indispensabili
di vestiti che forse non metterò
alle pare mentali che devo smettere di avere
al fatto che penso di fare una cosa e poi ne faccio un'altra
ai sensi di colpa
che nonostante tutto ho.
Comunque adesso vado a dormire
o almeno ci riprovo.
Domani è un altro giorno.

domenica 6 luglio 2008

Mai stata così bene

Sono soddisfatta

mi sento padrona della mia vita

ho provato raramente questa sensazione

negli ultimi 40 anni

oggi è così

teniamocela stretta per un po’.


Poi come al solito me ne dimenticherò.

sabato 5 luglio 2008

Dubbi

Adesso ho bisogno di non pensare

non so cosa è giusto e cosa è sbagliato

ma intuisco bene cosa serve e cosa no

a volte ci sono cose che ci sembrano indispensabili

non lo sono

Le vogliamo a tutti i costi

finchè non le otteniamo siamo infelici

e alla fine ci chiediamo

deluse

perché le volevamo tanto

Le soluzioni sono sotto i nostri occhi

e non le vediamo

mercoledì 2 luglio 2008

Frammenti di Spagna


Granada arabeggiante e misteriosa tra balli gitani e miagolii di gatti.
Siviglia città andalusa dal fascino maestoso.
Qui lontani dal rumore ascoltiamo solo il lento scorrere del tempo
Tra un chorizo e una cerveza…
Noi viaggiatori temerari che non temiamo il caldo e la fatica e i percorsi chilometrici .
Noi che esploriamo il mondo per poter dire: Ci siamo stati. Insieme.