giovedì 14 giugno 2007

Colline toscane



ieri mi sono tornate in mente le colline toscane

i nostri viaggi insieme

il brunello di montalcino

il castello

il negozio di formaggi

la fuga dalla realtà

martedì 12 giugno 2007

ROMANZO NEL CASSETTO

Era nel cassetto da una vita
da prima dell'università
da prima di conoscere tanti pezzi di mondo
da prima.
Ieri ne ho riparlato sul blog
poi con te
l'ho riletto e pur sorridendo di alcune ingenuità
non l'ho trovato banale
c'era un pò della mia vita di sedicenne innamorata
c'era l'aspettativa del futuro
c'erano i sogni ancora tutti interi
c'era però anche la malattia e la morte
c'era quello che ho incontrato dopo
e c'era altro...
non sembrava neanche scritto da me
del resto sono passati oltre vent'anni
ma il caso l'ha fatto riemergere dal cassetto
forse non è un caso, vale la pena provarci...

lunedì 11 giugno 2007

Senza titolo

la spiaggia è ancora semi deserta
pochi ombrelloni occupati
il brutto tempo ha allontanato i bagnanti
però adesso c’è il sole, un sole caldissimo
la spiaggia ampia e il mare quasi pulito
si sta bene all’ombra in attesa del nostro pranzo
tu hai un aspetto fantastico
ti riscopro ogni volta

venerdì 8 giugno 2007

CALDO TORRIDO


Basta pioggia
Voglio il caldo torrido
Perché la pioggia mi rende nervosa
Perché non so che vestiti mettere e soprattutto che scarpe mettere
Perché non sopporto di portarmi dietro l’ombrello
Perché l’umidità mi arriccia i capelli
Perché non posso andare a correre
Perché non posso andare al mare
Perché il sole mi mette di buonumore
Perché il sole mi fa stare bene

mercoledì 6 giugno 2007

LEZIONI DI INGLESE

Tutto cominciò perché dovevamo fare un viaggio a Londra, e il mio inglese dopo tanto tempo di inutilizzo era diventato piuttosto scadente.
Le nostre lezioni con il ragazzo irlandese cominciarono in sordina, c’era la ragazza dai capelli rossi, c’era la borsista universitaria, c’era il ragazzo “ricciolino” che parlava bene il tedesco e lavorava in una ditta import- export, c’ero io che stavo rivoluzionando la mia vita, mio malgrado, e poi c’era il nostro insegnante, il ragazzo irlandese che fingeva di non conoscere neanche una parola di italiano costringendoci a parlare sempre e comunque in inglese, con non poca fatica.
Durante quelle lezioni ciascuno di noi raccontava un pezzetto della sua vita, a volte metteva nudo la propria anima, esprimeva i suoi desideri più sopiti, ma a raccontarli in inglese, sembravano più velati. Venivano fuori tante verità per ciascuno di noi, quasi una seduta psicoanalitica, da ogni lezione uscivo più rinfrancata nonostante la fatica di esporre i miei pensieri in una lingua non mia, scaricavo le tensioni della mie giornate.
Alla fine del corso quando si propose una pizza insieme, rivelammo la nostra ingenuità scoprendo che il nostro insegnante irlandese sapeva parlare benissimo l’italiano.
Le lezioni continuarono, il ragazzo “ricciolino” non veniva più e neanche la borsista universitaria, restò la ragazza dai capelli rossi ed io, si aggiunse la snella signora bionda che viveva tra Bergamo e Bologna. Tante cose sono cambiate nella mia vita e nella vita di tutti noi, la ragazza dai capelli rossi è diventata mamma, il nostro insegnante ha sposato la sua deliziosa fidanzata dalla pelle di porcellana e la snella signora bionda ha troppi impegni di lavoro che la tengono sempre più lontana dalle lezioni.
Cambiano i numeri, i tempi e i luoghi, ma le lezioni di inglese continuano.

martedì 5 giugno 2007

Ricordo Campovolo

era settembre ed era il più grande concerto mai fatto prima dal Liga
Da Bukowsky in poi…………
Non ce la fanno …i belli muoiono presto e lasciano i brutti alla loro brutta vita…
(Charles Bukowsky) .....

non ce la faccio …mi guardo intorno e vedo il vuoto.. anche quando mi sembra di scorgere qualcosa ……alla fine vedo solo te e l’inutile tentativo di ingannare il cuore e la mente si dissolve davanti alla inevitabile realtà del mio amore per te

CLUB DEL LIBRO

La casa della "professoressa di inglese" è davvero "English" , le assomiglia molto, è davvero graziosa e accogliente in uno dei quartieri tra i più belli di Bologna.
Ci accoglie con un numero infinito di buonissime torte e specialità preparate da lei (davvero brava:che sorpresa e che bontà!)
Discutiamo del libro, ognuno esprime il suo giudizio, io penso che la scrittura orientale sia troppo lontana da quella occidentale, forse è per questo che non la capisco.
La Prof. del corso di scrittura si distrae a fotografare Birillo il cagnetto simpatico della padrona di casa, qualcun'altro si distrae a mangiare parte di quelle bontà, c'è un atmosfera familiare: io penso a quella casa un tempo piena di figli ormai grandi e oggi piena di impegni culturali, di nipotini, di musica, di libri, di attività di ogni genere, penso che la professoressa di inglese abbia avuto una vita ricca e densa di avvenimenti ed ha ancora tanta energia e voglia di fare.
Poi penso che il sonno comincia a farsi sentire e non penso più a niente...

lunedì 4 giugno 2007

NEL BLU

questo mare mi ricorda un pò il mar rosso.....che dire..sono senza parole

E la chiamano estate

Due giorni al mare uno con nuvole e pioggerellina, l’altro con nuvole e sole, il sole quando riesce a districarsi dalle nuvole scalda davvero tanto, tolgo e rimetto il giubbino di jeans.
Venerdì vento da sud “garbino” che porta pioggia; sabato tramontana vento freddo
in spiaggia non si và , al rientro in città sembra che il tempo sia stato ben peggiore.
Domenica mi sveglio tra tanti pensieri, cerco un senso ma non lo trovo, vuoto in testa

Anche a Rimini c’è una gatta di nome “luna” e assomiglia alla gatta dei miei vicini,
i gatti sono animali liberi fanno sempre quello che vogliono, beati loro io sento che mi stanno strette un sacco di cose.