mercoledì 31 ottobre 2007

Corsi e ricorsi

A volte è bene fermarsi a pensare
O semplicemente riposarsi prima di riprendere il cammino
Perché tanti si sono persi per strada
Altri invece ritornano
Forse perché non ti hanno mai dimenticato
O perché vogliono solo vedere come sei oggi dopo tanto tempo
Ho scelto di mostrarmi nel mio stato più stropicciato
Così non avranno troppi rimpianti …spero

lunedì 29 ottobre 2007

brutto lunedì

Arrivo tardi in ufficio perché devo fare un prelievo di sangue per esami di routine
Alla ASL mi devo sorbire ben trenta persone spazientite prima di me
spazientite per cosa poi non capisco siamo tutti li per la stessa cosa
cerco di non perdere la mia calma “zen”
arrivando in ufficio incontro il “capo dei capi” che mi dice la frase sibillina
ti chiamo nei prossimi giorni ho una proposta da farti”
ancora ?!
il “ capo dei capi” (perdonatemi se rubo il titolo alla Tv, ma rende l’idea)
che deve parlarmi non mi promette nulla di buono:
quando va bene è un aumento del carico di lavoro a parità di stipendio
quando va male è una “fregatura” tanto per usare dei termini non troppo sconci
il fatto è che lavorare bene non paga, quasi sempre finiscono per farti delle proposte capestro
inebetita dall’agitazione penso di chiudermi in ufficio e restare quieta in attesa della tempesta
che tanto non sarà oggi ma…
mi telefonano per rimandarmi una visita specialistica importantissima prenotata per stasera
da oltre un mese
il dottore è a letto con l’influenza ..
e dire che avevo un gran bisogno di lui! Ho un sacco di cose da chiedergli
la visita è rimandata a questo sabato !!! l’alternativa è aspettare la fine del mese
non posso aspettare…che mondo difficile……….

domenica 28 ottobre 2007

Tempo pieno e tempo vuoto....

A volte il tempo ci sembra troppo pieno
Impegni corse doveri obblighi a volte piacere
Poi all’improvviso davanti a noi solo ore vuote da riempire
E per quanto ci sforziamo
ogni tentativo rimane vano
Le ore restano vuote
Fu così che nel tentativo di riempire le ore
rischiando anche di incasinare gli impegni delle amiche
finisci col girare tra mobili e oggetti di ogni sorta
alla ricerca di quella cosa che da tempo infinito devi cambiare
e mentre finisci per comprare tutt’altro
incontri chi non vedevi da secoli
e all’improvviso si riempiono tutte le ore i giorni le settimane davanti a te
...cominciando con un aperitivo e il racconto degli anni passati ...

Domenica mattina in bici..

Il centro di Bologna di domenica mattina appare diverso dal solito
Sarà l’ora solare che ci ha fatto svegliare tutti prima
Sarà la voglia di stare fuori per dimenticare il malinconico autunno
Ma siamo tutti qua in giro a passeggiare a piedi o in bici e a litigarci i tavolini del bar
Il percorso in bici ci porta a scoprire vicoli in mezzo ai portici quasi mai visti
e a ritrovare abitazioni della mia vita quasi dimenticate
a scoprire case rimesse a nuovo spuntate dal nulla
il cappuccino è stato breve
il giro anche, ma va bene anche così

giovedì 25 ottobre 2007

Messico e nuvole

La signora messicana parla di continuo
Ci ha sempre ubriacato di parole e di sorrisi
Ci ha raccontato dei suoi figli, del suo cane, del lavoro troppo stressante, del titolare troppo pressante che ha deciso di abbandonare...
“oggi è il mio ultimo giorno di lavoro”
le dico che mi dispiacerà non vederla più, però le auguro ogni bene…
ma chissà forse ci rivedremo in altre situazioni
lei non ricorda ed io non gliel’ho mai ricordato, di quando le nostre vite si sono incrociate
in una lunga notte d’ospedale quando anche allora mi inondava con il suo fiume di parole
distraendomi dai miei dolorosi pensieri
strani percorsi della vita
ci si incontra nei frangenti più diversi e imprevedibili
e adesso che ci penso….tra le mille parole dette nel corso di tanti pranzi messicani
non mi ha mai detto il suo nome

mercoledì 24 ottobre 2007

Forse è soltanto l'autunno....

Tristezza diffusa autunnale
La mente vuota e lontana
Torno a casa solitaria
Nessun pensiero positivo alletta la mia serata
Mi commuovo su una scena straziante in tv e piango
Sulla mia vita
Sui soldi che non riescono a rallegrarmi
Sulla pioggia che cade
Sull’insalatina scondita
Sulla tua assenza
Sulla mia inconcludenza

martedì 23 ottobre 2007

Pensieri scomposti ...oggi va così

E’ un po’ che mi frullano in testa queste idee scomposte
Le scrivo ma non so dove andrò a parare
Il concetto principale è il seguente:
“Non sono una brava ragazza”
Tutti sembrano crederlo
Ma non lo sono
Anche se credo che la parola data sia una sola
che gli impegni vadano rispettati altrimenti non li prendi
e ciò vale in tutti i campi ...
Credo che l’amicizia e l’amore siano importanti
Come è importante il rispetto
Forse in questo sono una brava ragazza
Per il resto ….
Non sopporto le rigidità e il rispetto ossessivo delle regole
Il formalismo inutile
Il moralismo ipocrita
Gli uomini sempre in giacca e cravatta
e poi......
Voglio trasgredire
Voglio cogliere l’attimo quando mi passa vicino
Voglio mordere la vita prima che lei morda me

lunedì 22 ottobre 2007

Ed è soltanto lunedì

A volte le complicazioni e gli imprevisti capitano tutti nella stessa giornata
o peggio nello stesso lungo momento
al lavoro non ne infili una
poi corri a casa e
Il tecnico in ritardo
tu in anticipo
amiche che telefonano in momenti che più inopportuni non si può
poi vai in palestra e vorresti rilassarti
ma dopo la lotta per l’ambitissimo tapis roulant
e cinquanta minuti di stenti decidi che starai mezz’ora sotto la doccia
macché …il tuo naso decide di sanguinare come una fontana
sarà stato il passaggio dal freddo al caldo
sarà stato lo stress
ti tocca stare mezz’ora con il naso all’insù e i capelli bagnati
prima di poterti finalmente asciugare e tornare a casa..
chiudi la porta e il resto del mondo fuori
domani è un altro giorno come diceva “Rossella”

Strade inconsuete....

Attraverso località dallo strano nome
“Altolà”
“Casale California”
Quattro case e un osteria immerse nel nulla dove forse nelle sere di nebbia
sono le sole luci che si potranno intravedere
arriviamo nel piccolo borgo
in un mercatino pieno di gente dove si vende di tutto di più
sotto un sole piuttosto tiepido che ormai scalda poco
A me però basta la tua presenza a scaldarmi il cuore
e il tuo sorriso soddisfatto davanti alle monetine
che ti ho regalato

domenica 21 ottobre 2007

"Basta lo faccio io"disse lui armato di "vetril "

è vero non pulisco mai i vetri in casa mia
è uno di quei lavori che...... mi dimentico di fare..
e tu armato di vetril e straccio di cotone hai deciso che era compito tuo
resto incantata a guardarti mentre rendi brillante l’enorme specchio della camera
ed ogni superficie vetrata di casa mia
mentre lavori in maglietta aderente ( posso togliermi la felpa? è caldo)
non riesco a toglierti gli occhi di dosso
ma chi l’ha detto che gli uomini “casalinghi” non sono sexi?

giovedì 18 ottobre 2007

Io “danzo” da sola

Non so proprio se alla fine del corso (previsto per giugno prossimo)
avrò imparato a muovermi come la nostra insegnante,
o meglio diciamo almeno un pochino come lei
Vero è che ritrovarmi con la mia amica I sempre piena di entusiasmo mi piace
Vero è che la musica araba leggera e allo stesso tempo così ritmata mi rilassa
Vero è che per un’ ora e mezza non penso a niente
Tranne che a tentare di seguire i consigli e i fianchi vibranti della nostra insegnante di “danza”
Oltre che ad ascoltare i tintinnii delle monetine distribuite sui nostri fianchi

Liberate Eluana

Giro distrattamente tra i canali tv e vengo catturata per l’ennesima volta dalla storia di Eluana Englaro la ragazza che dal 1992 vive in uno stato vegetativo permanente dopo un incidente.
Ancora una volta mi indigno per le assurde recriminazioni “morali” di chi non vuole staccare la spina ad Eluana
Ancora una volta mi indigno per l’ipocrisia di chi afferma il “valore della vita”
Ma la vita ha valore se si può scegliere, pensare, amare, piangere, ridere ed essere liberi.
Esseri liberi anche di morire.
Non so se esiste Dio, il Paradiso o l’Inferno.
L’inferno certamente esiste per Eluana ed è quello in cui si trova adesso, perché la sua anima, da quindici anni è prigioniera di un corpo immobile, senza la possibilità di raggiungere il paradiso a cui ha certamente diritto.
L’inferno certamente esiste per i genitori di Eluana che soffrono giorno dopo giorno nel vedere una figlia che aveva un chiaro e preciso pensiero, quello di non voler vivere come un vegetale, legata ad una macchina, legata a d una vita che vita non è.
Nessuno di noi vorrebbe una vita così, almeno non io.
Liberate Eluana, lasciate che la sua anima voli via dal suo inferno quotidiano.
Lasciate che vada in paradiso o ovunque sia possibile volare, libera.

mercoledì 17 ottobre 2007

Conflitti

Gestire i conflitti
Gestire il cambiamento
Sopportare le persone moleste
Non volere ragione alcuna
Tanto che valore ha chi vuol avere ragione a tutti i costi ?
Soltanto il valore della stupidità
Lascio che vadano nella direzione che vogliono
Io invece vado nella sola direzione che mi dà ragione di essere e
di essere felice almeno in parte.... almeno un po’

Posizioni scomode

Tra l’incudine e il martello
Tra il desiderio di dormire e l’insonnia che mantiene svegli
Certe posizioni sono comunque scomode
sempre
Da qualsiasi parte si guardino o si rigirino
e sempre comportano scelte scomode
Da sempre in situazioni così
Non credo di averle cercate, credo di non aver avuto scelta
Mi ci sono trovata
Irrimediabilmente
Senza soluzione
Vano ogni tentativo
Quindi inutile dibattersi
Tanto vale arrendersi
E seguire la mia naturale corrente..


"Accettiamo per sempre le corsie che ci mandano avanti
E prendiamo le multe tutti belli e cantanti"

(Sono qui per l'amore - Ligabue)

martedì 16 ottobre 2007

Intuizione

Mi è chiaro adesso ciò che mi procurava disturbo
Un pensiero che sottilmente si insinuava nella mia mente
Invidio la loro ufficialità
Loro possono
È questa la cosa che mi disturba
Oltre al fatto che fare i misteriosi non aveva un gran senso
Soprattutto con noi che siamo amici
Ma posso capire che a volte si ha bisogno di essere riservati
Era un lunedì mattina di una settimana fa
il pensiero fastidioso continuava a ronzarmi in testa
e mi chiedevo perché
all’improvviso ho capito
qualcosa nella mia testa si è illuminato
una folgorazione
non che questo sia particolarmente importante per la mia vita
tutto procede comunque allo stesso modo
incanalata negli stessi punti fermi

lunedì 15 ottobre 2007

Che domenica bestiale.....la domenica con te

Vederti sorridere in mezzo alla folla in corsa, sulla tua bici non da corsa è già un bell ‘effetto
Vederti poi il pomeriggio tra giri sulle colline imolesi sotto un sole forse troppo tiepido
Che ci fa rientrare di corsa a casa un po’ infreddoliti per scaldarci tra tè caldo e fumo e lenzuola
è ancora meglio

"Qui nessuno può dividere …
Qui nessuno può decidere per noi…
Senza paura e con il sole..
Senza più occhi da evitare
con il coraggio di chi vuole"
da Una stanza quasi rosa di Biagio Antonacci

Quelli che...in positivo...

Quelli che li ami e sei felice per il solo fatto che esistano
Quelli che non ti fanno domande se sei triste ma ti dicono “io sono qui, se vuoi”
Quelli che non ti invidiano se sei felice, ma condividono la tua gioia
Quelli che sono vicino a te nel momento del bisogno
Quelli che ti ascoltano davvero
Quelli che ti capiscono senza troppe parole
Quelli che sanno cosa vuol dire perdere e rialzarsi e ricominciare
Quelli che ti sorridono senza apparente motivo e cambiano in positivo la tua giornata
Quelli che non ti dimenticano
Quelli che hanno l’umiltà di dire “ho sbagliato”
Quelli che ti accettano anche se non sei perfetta
Quelli che tu accetti anche se sono imperfetti ….
………esattamente come te

domenica 14 ottobre 2007

Maratona in rosa

Siamo tutti qui
Uomini e soprattutto donne
Pronti ai nastri di partenza
In una giornata di sole
A raccogliere fondi per la ricerca
Una città in corsa per strade finalmente libere dalle auto
Almeno in parte
La corsa, che in realtà è una camminata poco più che veloce, dura poco più di un’ora
In una Bologna che riscopro piacevole tra uomini e donne partecipativi, bambini, cani con le magliette e giardini assolati
Guardiamo un po’ soprese l’orologio tanto il tempo ci sembra essere volato
Tra i minuti passati resta impresso quello del tuo sguardo sorridente
quasi canzonatorio sotto gli occhiali da sole…

venerdì 12 ottobre 2007

Quelli che.....

Quelli che ti dicono che faranno una cosa sicuramente e ti faranno sapere e poi non lo fanno mai
Quelli che però da te pretendono che tu faccia le cose con precisione e puntualità e se non lo fai ti rimproverano
Quelli che si offendono se non li avverti che stai per andare a Mantova a trovare un’amica comune e poi ti dicono però che non sarebbero venuti
Quelli che inviti fuori 200 volte e tutte le volte non possono e poi ti dicono “ma non ci vediamo mai sei sempre impegnata!”
Quelli che da te pretendono comprensione e tolleranza e, dato che sei l’unica della famiglia che ha la “fortuna” di lavorare, anche soldi e pensano che a fine mese il tuo stipendio non solo ti arrivi perché ti sei incredibilmente sollazzata nel corso del mese ma sia anche illimitato
Quelli che la casa paterna è solo tua quando c’è da spendere, ma è di tutti quando c’è da pretendere
Quelli che ti dicono “come sei fortunata a non avere figli, ti puoi divertire” e poi dicono che solo i figli danno un senso alla propria vita
Quelli che non hanno la benché minima idea del lavoro che fai e pensano che passi il tempo a mettere timbri sui libretti degli studenti, allibiscono quando gli nomini la legge finanziaria e la legge Bassanini e poi ti dicono che fai una lavoro semplice e comodo e che sei una privilegiata
Quelli che ti parlano per ore dei loro problemi ma non hanno mai tempo per ascoltare i tuoi
Quelli che sanno sempre tutto ed hanno sempre la soluzione a tutto senza avere mai dei dubbi e poi ti danno dell’incapace se tu come tutti gli esseri umani mostri di avere dei dubbi
Quelli che pensano che le cose importanti siano solo le cose che decidono loro
Quelli che ti fanno la morale
Quelli che potranno continuare questa lista...la prossima volta

Troppo da fare

A volte è necessario fare delle scelte
Per esempio non posso fare due corsi e andare in palestra
e lavorare 40 ore alla settimana cominciando la giornata alle 6 del mattino
e in tutto questo infilarci spesa , pulizie, compiti vari e cambio dell’armadio
(che ancora non riesco a fare)
devo convincermi che ogni giornata è fatta solo di 24 ore,
di cui almeno 6 le devo dormire quando non ho gli incubi
che in una settimana ci sono solo sette giorni e che anche Dio il settimo giorno si è riposato
devo fare delle scelte
devo stabilire delle priorità
oltre al lavoro dal quale non mi posso esimere
oltre che dall’aria che respiro
oltre a quello di cui ho assolutamente bisogno per star bene
oltre .......

giovedì 11 ottobre 2007

La ragazza del lago

Il film nonostante tratti di un omicidio è quasi leggero
Un’atmosfera d’altri tempi
Paesaggi italiani molto belli che mi incuriosiscono
Torno a casa e penso ai personaggi
Mi colpisce il fatto che la vittima fosse comunque destinata a morire per il male del secolo
sullo sfondo della storia la morte di un bambino anche lui malato,
della terribile malattia dell’incomunicabilità
due anime uguali che sembrano unite anche nella morte…
davvero un bel film

Il pelo nell'uovo

Domanda (rivolta a me)
Quali categorie in dettaglio possiamo utilizzare?
Risposta
Le seguenti categorie di personale: X, Y, Z . Poi spieghi perché e percome e le varie modalità.
E pensi di aver già risposto
Ridomanda:
NON HAI CAPITO IO VOLEVO CHE MI ELENCASSI I NOMI!!
Questo vi dà un’idea di cosa significa per me “pelo nell’uovo”
Io lavoro con persone così
Ho detto tutto

mercoledì 10 ottobre 2007

Regole inutili e regole necessarie

Esistono regole inutili
Tipo quelle regole che devono essere osservate perché il SOFTWARE non riconosce altro modo di fare quindi visto che la tecnologia deve risolverci la vita dobbiamo adeguarci
Otteniamo una determinata cosa ma alla fine siamo noi che dobbiamo ubbidire al software …
L’informatizzazione e la burocrazia richiedono tanto ma TANTO tempo e pazienza…
Io di tempo ne ho sempre meno e sempre meno di pazienza
Per evitare la burocrazia ci informatizziamo
Per informatizzarci dobbiamo superare tanti piccoli passaggi burocratici …ovviamente on line ….
Registrazioni on line dove devi dare:
-Codice fiscale
-Data di nascita
-Numero di telefono
-Numero di cellulare!!!! E se non hai il cellulare di servizio ti tocca dare il tuo numero personale !!!
-Indirizzo di posta elettronica
Ecc... ecc....
Alla fine di tutta la procedura se qualche passaggio è andato storto ti tocca ricominciare tutto daccapo
Tutto questo mentre il resto del mondo continua a girare intorno a te e a chiedere cose su cose..
Poi ci sono le regole necessarie
Per esempio rispondere buongiorno a chi gentilmente ti saluta
non avere pregiudizi sulle persone che non conosci
vivi e lascia vivere...
non crearti inutili problemi perchè ce ne sono già troppi....
ecc. ecc....

martedì 9 ottobre 2007

La vita non è un fiume tranquillo.....


A volte vorrei che la vita scorresse come un fiume tranquillo
Parafrasando il titolo di un libro o di un film? Non ricordo
Invece è tutto un intervallarsi di alti e bassi
Ieri soddisfatta e contenta (o quasi)
Oggi preoccupata e ansiosa
per un motivo o l’altro che quasi sempre che ti riguarda
Domani chissà
La vita mi sembra troppo complicata
Non può scorrere come un fiume tranquillo
Ci sono molto spesso correnti e rapide e vortici
vengo travolta e mi dibatto
Combatto per non soccombere
Di solito però non affogo
Raggiungo la riva affranta e pronta a ricominciare
Di nuovo
Daccapo

lunedì 8 ottobre 2007

Come in gita scolastica: trekking urbano + internazionale

Da Bologna partiamo presto, in quattro e belle pimpanti
dobbiamo raggiungere il punto di partenza del trekking urbano a Ferrara entro le dieci
nonostante tutto arriviamo tardi
non sapevamo quanto fosse lungo Corso della Giovecca!!!
Per il resto della mattinata rincorriamo il trekking urbano
A ogni gruppo con guida che incontriamo chiediamo informazioni
ma il gruppo trekking urbano non si trova!
nel frattempo giriamo per strade di Ferrara che non ho mai visto ed è questo il vantaggio:
vedo posti nuovi in una città in cui sono stata già infinite volte
Giriamo per il centro e osserviamo estasiate il mercatino dell’antiquariato
Girando girando finiamo davanti alla trattoria “mandolino” dove prenotiamo per l’una affascinati dalla visione (attraverso la porta laterale) della vecchina che fa la sfoglia a mano
Al Cafè de la Paix tentiamo di risolvere il cruciverba con il suo autore, ma all’una dobbiamo scappare prima che lui sveli la soluzione, non possiamo perdere la sfoglia della vecchina
Il ristorante è carino dentro quanto fuori e pieno di simpatici avventori
Ed eccoci in fila per Saviano: due ore di intense chiacchiere tra tentativi di soluzione in gruppo dell’impossibile cruciverba e racconti entusiasti di giovani ragazze dai capelli rossi aspiranti giornaliste. Le due ore con Saviano passano come un soffio, io mi bevo i suoi discorsi e mi piace tutto quello che dice, la parola davvero può diventare magia.
E’ stata una bella giornata ed ho quasi dimenticato i tarli notturni che non mi hanno fatto dormire.
Salvo che al rientro a casa sono tutti lì ad attendermi e mi preparano la mia notte insonne.

giovedì 4 ottobre 2007

4 ottobre ovvero San Francesco per tutti ma qui a Bologna è soprattutto San Petronio

San Petronio giorno di festa
Niente sveglia alle sei del mattino
niente corse per problemi pseudo inutili o pseudo importanti
Quante cose mi ero ripromessa di fare
Invece mi sono lasciata vincere dalla pigrizia
Forse ho fatto troppo nei giorni scorsi
Ho bisogno di crogiolarmi un po’ nella mia casa
Nel mio piccolo spazio-tempo
Faccio solo quello che mi và finchè mi và
Mi sta stretto tutto persino il parrucchiere
resto qui...

mercoledì 3 ottobre 2007

Amiche che abitano quasi dall'altra parte del mondo

Week end a Mantova
Un’amica siciliana che non vedo da molto tempo
E che è bello ritrovare
La città è carina
Non me la ricordavo molto c’ero stata alcuni anni fa
Ha la sua piazza
(la piazza delle erbe?)
La sua basilica
Il battistero
Negozi firmati
Le bancarelle con venditori di merce varia
Come al solito non resisto all’acquisto di un paio di vasetti di miele
Deve essere una città dove si vive bene
Sembra ordinata e tranquilla
Il giorno dopo mi sembra già di conoscerla da tempo
Il corso dominato dal palazzo della camera di commercio stile tempio greco romano
Giriamo di qua giriamo di là e ci ritroviamo sempre qua
Ossia di fronte al tempio
Il lungo lago è più vario
La mia amica si entusiasma alla sua vista
Io non provo il suo entusiasmo
Forse perché il sole ha lasciato il posto ad una foschia grigia
Sicuramente il lago avrebbe colori più brillanti in un giorno di sole
Ma quanti ce ne saranno in un anno in questa città?
Chissà…

martedì 2 ottobre 2007

Prima e dopo

Non sappiamo all’inizio e nel corso della nostra vita cosa accadrà
Abbiamo sogni progetti desideri
Ci impegniamo per raggiungere degli obiettivi
E siamo pure determinati
Studiamo lavoriamo ci danniamo
Poi accade qualcosa
Qualcosa che annulla tutte le nostre certezze
I nostri obiettivi diventano lontani e fumosi
Forse neanche ci interessano più
Anche se ogni tanto ritornano ad assillarci la mente
Ricordiamo la vita di prima ed è tutto diverso
Ero una roccia: ferma e resistente alle intemperie
Adesso sono nuvola impalpabile
Leggera
In balia del vento
Entrambi i momenti sono necessari
La nuvola di oggi non sarebbe felice
se ieri non fosse stata una roccia