venerdì 10 ottobre 2014

Quando i sogni non hanno soldi

È il titolo di un libro della letteratura per ragazzi letto nel periodo delle medie.
Era un bel romanzo, raccontava di alcuni ragazzi siciliani che arrivavano a Milano 
inseguendo il folle progetto di uno di loro.
E, dopo mille avventure e peripezie, lo realizzavano.
Della trama ho solo un vago ricordo, ma il titolo mi è rimasto impresso nella mente, perchè ogni volta che penso alle cose che vorrei mi torna in mente quel titolo.
I miei sogni non hanno soldi, da sempre.
Negli ultimi tempi soprattutto.
Ho in mente da un po' il folle progetto di comprare una nuova casa. 
La piccola casa in cui abito, e di cui sto ancora pagando il mutuo, mi sta sempre più stretta.
I motivi sono tanti e non sto a elencarli. 
Però, man mano che controllo i conti e leggo inserzioni, mi rendo conto che il mio folle progetto è folle sul serio.
Non c'è modo di vendere questa casa e comprarne un'altra che corrisponda meglio alle mie esigenze.
Troppo costoso.
Del resto la generale crisi economica non incoraggia a fare investimenti, 
nè da fiducia nel futuro tale da rischiare e buttarsi.
Lo so i soldi non danno la felicità e magari è pure vero, 
però quanto mi sentirei meglio se avessi l'ascendore e un po' di spazio in più intorno.
Così da un po' mi frulla in testa questo titolo, ai tempi delle medie avevo meno consapevolezze, 
ma tante speranze in più.
Non posso farci niente, i miei sogni non hanno soldi e resteranno sogni.
Almeno per ora.